Remote Sensing for Newcomers: la guida introduttiva dell’ESA sul Telerilevamento
Cosa sapete sul Remote Sensing (alias Telerilevamento)?
Il Remote Sensing è una disciplina nata per definire la struttura di ampi territori del pianeta, diffusasi poi anche per il monitoraggio ambientale come lo studio di masse nuvolose (meteorologia), delle componenti vegetali (agronomia e studi forestali), lo studio della superficie e composizione terrestre (geologia), delle acque superficiali e dei mari (idrologia) ed dello studio dei centri urbani (urbanistica).
Per poter eseguire queste osservazioni da lontano sono utilizzati molti strumenti o meglio sensori, semplici come una macchina fotografica o complessi come particolari scanner, che registrano le informazioni trasportate dall’energia elettromagnetica emessa, riflessa o diffusa dai corpi degli oggetti osservati. Questa energia elettromagnetica può essere sia visibile dall’occhio umano, ma anche non osservabile come gli infrarossi o gli ultravioletti che l’uomo non è in grado di percepire. L’acquisizione può essere effettuata da terra, aereo o da satellite.
Per farla breve :
Ma questo non è il luogo per esporvi tutto quello che c’è da sapere sulle nuove tecnologie di rilievo e telerilevamento, sarà qualcun altro di più autorevole a introdurvi a questo magico mondo: l’ESA, per i neofiti l’Agenzia Spaziale Europea. Infatti vi propongo qui la loro breve guida introduttiva (in inglese, ed è meglio così, tutto allenamento) al mondo del Remote Sensing. In 26 pagine (basta salvare o stampare la pagina web) avrete risposta a tutte le vostre curiosità, ed un buon punto di partenza per ulteriori approfondimenti.
Questo è l’indice degli argomenti, da cui potete farvi un’idea:
- 1. INTRODUCTION
- 2. TYPES OF EARTH OBSERVATION IMAGERY
- 3 PARAMETERS RELATED TO EO IMAGERY
- 4 LIST OF REMOTE SENSING SATELLITE SYSTEMS
- 5 PRICING POLICY
- 6 HOW TO ACCESS DATA
- 7 FUTURE TRENDS
- 8 REFERENCE SOURCES
- 9 USEFUL LINKS
- ANNEX: SELECTION OF EO SATELLITES
- ACRONYMS
Ora è venuto il momento che aspettavate, ecco il link :
Newcomers Earth Observation Guide
Buon viaggio Geologi allo Sbaraglio!